Lunedì e primi freddi

E’ arrivato il primo vero freddo.
Quello che fa stringere addosso un maglione appena acquistato e tirar fuori dall’armadio la giacca in Cashmere, morbida e rassicurante.
E chi può dirlo se sia duraturo o solo una piccola parentesi di questo autunno, quello che so e che sono pronta a questo gelido inizio di fine Novembre.
Ho voglia di concedermi le prime passeggiate invernali sotto un tappeto di foglie scoppiettanti ai piedi e di fermarmi, sempre, per spalancare gli occhi alle meraviglie della natura che colorano le strade, senza meta e senza tempi da rispettare.
Provare come sempre ad impasticciarmi le mani in cucina, il più delle volte con i dolci: una torta al cioccolato per poi assaporarla il giorno dopo a colazione.
Le giornate più corte, una scusa per rinchiudersi dentro casa in cerca di coccole e riparo.
Preparare le prime zuppe di ortaggi sul fuoco e godere del tepore del camino con annessa candela yankee accesa ( al cotone, per l’esattezza).
Un thè ai frutti rossi accompagnato da dolcetti ai canditi.
Piccoli rituali di inizio stagione i quali non potrei rinunciare.
Come anche preparare piccole wishlist in vista del nuovo anno e scegliere la futura compagna di viaggio: Una nuova agenda per un nuovo inizio o proseguimento.
La voglia di ridere.

Una corsa fra le foglie secche, e in un attimo torno bambina.

lunedì e primi freddi

I wear:

Jersey: Blue Sand

Jeans: H&M

Shoes: Bata

Bag: Mango

Necklace: Tally weijl

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Le mie tre best designers al Fashion Connection Lounge

 

Tutto è bene quel che finisce bene e con bene intendo lo straordinario successo del Fashion Connection Lounge, evento targato StyleBook, svoltosi a Roma il 23 luglio – di cui vi ho parlato anche in questo post-.

Una passerella per nove giovani debuttanti designer. Un red carpet che non ha nulla da invidiare al festival di Cannes (o forse un po’) .Tante collezioni, alcune appena uscite, modelli da sogni, altre in fase di uscita nell’autunno che verrà. Padrona di casa la creatività e la bellezza che di sicuro in quel di Roma non poteva di certo mancare. Tra un gradino e tacchi vertiginosi la seconda edizione del Fashion Lounge ha calato il sipario ma ciò che resta è l’arte insieme all’indiscutibile dedizione che ogni stilista ha pienamente dimostrato di possedere.

Uno staff straordinario ha reso possibile tutto questo, le menti geniali e attenti della redazione Stylebook, sotto la direzione artistica di Federica Bernardini, i fotografi Carlo Max /David Cirese e gli organizzatori al completo hanno reso vero e soprattutto possibile la realizzazione dell’ evento, dove anche giovani blogger vicine e lontane, amanti della moda si sono confrontate, inclusa me, che non poteva non incoronare le sue tre best designers.

Hilda Falati (Hilda Falati Couture)

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Rumena di nascita ma trapiantata in Italia.

Ha frequentato l’accademia del lusso di Roma studiando tutto ciò che riguarda la moda: dal disegno, al moulage ai ricami. Porta con lei un forte bagaglio di stile personale, che rivive in ogni suo capo d’abbigliamento che di sicuro non è passato inosservato durante l’evento. Nella primavera del 2016 con la collezione ROMANTICA ha lanciato il suo brand Hilda Falati Couture dai colori chiari e allo stesso tempo passionali, dal rosa cipria protagonista di questa stagione come da dettame del sig Pantone, bianco e beige, nuance tenere ma mai banali. Capi dai vari tagli, lunghi al ginocchio larghi in vita. Una principessa moderna protagonista di una favola romantica è Hilda Falati Couture.

 Erica Iodice  (Naive by Erica Iodice)

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Erica Iodice, giovanissima stilista nel campo del designer, ha soli 23 anni realizza la sua prima collezione di moda, un sogno inseguito da bambina e diventato realtà. Naïve by Erica Iodice è un brand prèt- à-porter che nasce dal connubio perfetto di semplicità e ingenuità caratteristiche che evidenziano nei tratti la giovane stylist ma allo stesso tempo sono frutto di un lavoro interamente ispirato e rivolto ad una donna giovane, forte e indipendente – tutte, nessuna esclusa -.Qualità e cura minuziosa nel dettaglio è il capo targato Naïve fatti finemente a mano in Italia. Collezione ispirata alla fenice racchiude nei tratti salienti la forza e la grinta di una donna che dopo la sconfitta non ama arrendersi ma rinascere, pronta alla conquista.

Nell’autunno/inverno della collezione Naïve protagonisti sono il bianco puro, beige,il rosso cardinale e l’intramontabile nero.

Tiziana Giovaruscio  (Dadiva jewels)

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Terza ma non ultima nella lista delle mie best designers c’è lei, Tiziana Giovaruscio creatrice della linea di accessori Dadiva Jewels. Modesta e ambiziosa, non si definisce una designer ma semplicemente si descrive come una persona che dona vita alla propria creatività. Sebbene non abbia frequentato vari accademie di moda, la voglia e la manualità di certo non le mancano. Il suo è un lavoro che adoro definire naturale, senza ombre o schemi preimpostati. E’ libero, vero e originale. Le creazioni ne sono la prova vivente realizzate con l’uso di perline mixate alla fantasia delle forme e da giochi di colori. I suoi accessori hanno impreziosito e illuminato l’evento, quasi come incastonati sul vestito, insieme alle borse immancabile accessorio che ogni donna non potrà mai rinunciare.

Beh che altro dire: designer o no tanto di chapeau, Tiziana!

P.S: tutte le foto e i designer dell’evento le trovate a questo indirizzo. -Buona lettura-

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