Le mie tre best designers al Fashion Connection Lounge

 

Tutto è bene quel che finisce bene e con bene intendo lo straordinario successo del Fashion Connection Lounge, evento targato StyleBook, svoltosi a Roma il 23 luglio – di cui vi ho parlato anche in questo post-.

Una passerella per nove giovani debuttanti designer. Un red carpet che non ha nulla da invidiare al festival di Cannes (o forse un po’) .Tante collezioni, alcune appena uscite, modelli da sogni, altre in fase di uscita nell’autunno che verrà. Padrona di casa la creatività e la bellezza che di sicuro in quel di Roma non poteva di certo mancare. Tra un gradino e tacchi vertiginosi la seconda edizione del Fashion Lounge ha calato il sipario ma ciò che resta è l’arte insieme all’indiscutibile dedizione che ogni stilista ha pienamente dimostrato di possedere.

Uno staff straordinario ha reso possibile tutto questo, le menti geniali e attenti della redazione Stylebook, sotto la direzione artistica di Federica Bernardini, i fotografi Carlo Max /David Cirese e gli organizzatori al completo hanno reso vero e soprattutto possibile la realizzazione dell’ evento, dove anche giovani blogger vicine e lontane, amanti della moda si sono confrontate, inclusa me, che non poteva non incoronare le sue tre best designers.

Hilda Falati (Hilda Falati Couture)

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Rumena di nascita ma trapiantata in Italia.

Ha frequentato l’accademia del lusso di Roma studiando tutto ciò che riguarda la moda: dal disegno, al moulage ai ricami. Porta con lei un forte bagaglio di stile personale, che rivive in ogni suo capo d’abbigliamento che di sicuro non è passato inosservato durante l’evento. Nella primavera del 2016 con la collezione ROMANTICA ha lanciato il suo brand Hilda Falati Couture dai colori chiari e allo stesso tempo passionali, dal rosa cipria protagonista di questa stagione come da dettame del sig Pantone, bianco e beige, nuance tenere ma mai banali. Capi dai vari tagli, lunghi al ginocchio larghi in vita. Una principessa moderna protagonista di una favola romantica è Hilda Falati Couture.

 Erica Iodice  (Naive by Erica Iodice)

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Erica Iodice, giovanissima stilista nel campo del designer, ha soli 23 anni realizza la sua prima collezione di moda, un sogno inseguito da bambina e diventato realtà. Naïve by Erica Iodice è un brand prèt- à-porter che nasce dal connubio perfetto di semplicità e ingenuità caratteristiche che evidenziano nei tratti la giovane stylist ma allo stesso tempo sono frutto di un lavoro interamente ispirato e rivolto ad una donna giovane, forte e indipendente – tutte, nessuna esclusa -.Qualità e cura minuziosa nel dettaglio è il capo targato Naïve fatti finemente a mano in Italia. Collezione ispirata alla fenice racchiude nei tratti salienti la forza e la grinta di una donna che dopo la sconfitta non ama arrendersi ma rinascere, pronta alla conquista.

Nell’autunno/inverno della collezione Naïve protagonisti sono il bianco puro, beige,il rosso cardinale e l’intramontabile nero.

Tiziana Giovaruscio  (Dadiva jewels)

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Terza ma non ultima nella lista delle mie best designers c’è lei, Tiziana Giovaruscio creatrice della linea di accessori Dadiva Jewels. Modesta e ambiziosa, non si definisce una designer ma semplicemente si descrive come una persona che dona vita alla propria creatività. Sebbene non abbia frequentato vari accademie di moda, la voglia e la manualità di certo non le mancano. Il suo è un lavoro che adoro definire naturale, senza ombre o schemi preimpostati. E’ libero, vero e originale. Le creazioni ne sono la prova vivente realizzate con l’uso di perline mixate alla fantasia delle forme e da giochi di colori. I suoi accessori hanno impreziosito e illuminato l’evento, quasi come incastonati sul vestito, insieme alle borse immancabile accessorio che ogni donna non potrà mai rinunciare.

Beh che altro dire: designer o no tanto di chapeau, Tiziana!

P.S: tutte le foto e i designer dell’evento le trovate a questo indirizzo. -Buona lettura-

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