Home sweet home

Poi ti svegli una mattina di un normale martedì e fuori è grigio. Ancora

L’attimo in cui ti accorgi che la primavera non è poi cosi lontana lascia spazio alla pioggia di inizio giornata con annesso malumore. Quella “pioggerellina” fastidiosa che sorprende -sempre- nei momenti più impensabili. Situazione aggravata dal fatto che la tua casa é cosi lontana e che nella borsa, talmente piena da esplodere, un ombrello -ovviamente- non ci sta.
Quando sei in pieno centro città, all’uscita dal parrucchiere (non sia mai sempre dopo la messa in piega) o semplicemente nel bel mezzo di una passeggiata.
Ed é lì che vuoi ritornare, in fretta e anche di corsa, nel tuo spazio quotidiano che prende il nome di
casa.
Quando appena raggiunta la soglia all’entrata tanto desiderata tra starnuti e capelli scompigliati sospiri: “
casa dolce casa “.
Piccola, confortevole, un po’ sul burdeaux con una spruzzata di viola, qualche libro in disordine e soprattutto fiori freschi pronti a ricordare che anche se fuori piove e pur sempre primavera.
Ti accoglie a braccia aperte. La cucina è pronta a scaldare la tua tisana rilassante e il tuo divano non aspetta altro che te.
Poco importa se fuori dalla finestra la pioggia e il grigiore persistono, quando sei a casa -la tua casa- il mondo esterno può anche aspettare.

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(Pic: pinterest)

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4 commenti

  1. Home sweet home <3 Mi piacciono tantissimo le foto che hai pubblicato! Desidero una casa con le pareti tutte bianche. Per ora, non avendo una casa tutta mia, mi accontento di avere la cameretta dipinta di questo colore! 😉